Le carote a mazzi (dette anche con ciuffo o foglia) sono ultimamente protagoniste di molti focus, principalmente a carattere informativo nell’ambito salutistico o culinario.

Sono anche molti i curiosi che tendono ad indagare sulle differenze tra esse e le carote defogliate.

Essendo uno dei nostri articoli di punta, di nostra produzione Made in Italy; è di nostro interesse approfondire quest’argomento, dando qualche input su diversi punti.

Parliamo innanzitutto di due tipologie di carote diverse, in quanto cambia totalmente il seme tra la carota a mazzi e la carota defogliata (che nella nostra gamma rappresenta la varietà maestro).

Semi diversi, forma e presentazione diverse.

Vediamo infatti

Come si presentano:

Le carote a mazzi si presentano con una forma più sottile e lunga, raccolte in mazzetti con ancora le loro foglie. Hanno un sapore leggermente dolciastro e più intenso; tanto che principalmente sono richieste dalla categoria HO.RE.CA. (Hotellerie-Restaurant-Café/Catering) poiché, secondo le parole degli chef, rappresentano maggiormente il gusto della carota che ricercano per i loro piatti.

Oltretutto gli esperti di cucina tendono a scegliere le carote a mazzi anche per la loro forma, che si presenta più delicata ed omogenea, quindi più adatta per una presentazione raffinata e particolare.

Perché hanno un sapore più dolciastro:

Un punto molto interessante è sicuramente il gusto che presenta la carota a mazzi. Delicato, dolciastro, o meglio più saporito, che prevale molto sulle papille gustative, e che rende meglio l’idea di freschezza e salute (come riportano i nostri degustatori). Questi valori sono accentuati proprio dalla foglia della carota, che rimanendo attaccata alla propria radice, continua durante la conservazione ad assorbire le vitamine che la carota contiene.

Quindi in altre parole è come se, grazie a questo legame naturale che permane tra la foglia e la radice, la carota rimanesse ancora rianimata, anche dopo l’estrazione dalla terra.

Dobbiamo considerare però che è proprio la foglia che continua ad assorbire dalla radice le vitamine, tanto che, a livello di proprietà nutrizionali, vitamine e minerali non hanno niente da invidiare alle carote vere e proprie.

Se consideriamo infatti i carotenoidi, precursori nell’organismo della vitamina A di cui la carota è ricchissima, le foglie ne contengono molti di più.

Perciò vi consigliamo di non scartare le foglie della carota dalla vostra alimentazione, e di lasciar spazio alla vostra creatività in cucina.

Come possono essere utilizzate le foglie della carota?

Sono molti i modi e metodi che possono vedere la foglia della carota protagonista di piatti o preparati vari. Ad esempio potreste preparare:

• Frullato verde di foglie di carote:
  prendete un buon frullatore ed iniziate con 1 banana, 1 mela, 1 mazzo di foglie di carote, 2    datteri e degustate questa bomba fresca di vitamine;
• Frittata di foglie di carote:
  preparata con patate, porri o cipolla, insieme a carote tagliate a julienne e foglie tagliuzzate finemente;
• Vellutata di patate, porri e foglie di carote:
  affettate un porro, fatelo rosolare e aggiungete le patate, le carote e le foglie;
• Pesto con la foglia di carote:
  frullate insieme molto bene foglie di carota, nocciole tostate, pinoli, un pezzetto d’aglio, olio e sale.

Sono molti i modi per poter utilizzare le foglie di carote nella nostra alimentazione, ricordando di staccarle dalle radice prima di metterle in frigorifero (evitando che assorbono gran parte del nutrimento vitaminico della carota); ma integrandole in uno dei nostri frullati o piatti che andremo a degustare insieme ad altre verdure fresche e salutari, dandogli un pizzico di novità e freschezza con il meglio che la natura ci regala.

Gianpaolo Forcina